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Nuovo piano casa Veneto 2050: le principali novità

Nuovo Piano Casa Veneto: ecco le novità da sapere.

 

Il Consiglio Regionale del Veneto, nella seduta del 27 marzo 2019, ha approvato la ”  legge veneto 2050: politiche per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio e modifiche alla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11″.

 

Si tratta di una legge che, come si legge nella relazione della Seconda Commissione consigliare che ha preceduto l’approvazione, “da una parte si pone in continuità con la legge regionale n. 14 del 2009 (cd “piano casa”) in quanto mira a sostenere il settore edilizio, dall’altro intende decisamente superarla in coerenza e attuazione della legge regionale per il contenimento del consumo di suolo (legge regionale n. 14 del 2017), implementandone gli aspetti di riqualificazione edilizia, ambientale ed urbanistica”.

In particolare” – si legge sempre nella relazione – la legge mira “a promuovere operazioni di rinaturalizzazione del suolo occupato da manufatti incongrui, mediante la loro demolizione ed il riconoscimento di specifici crediti edilizi da rinaturalizzazione”.

 

nuovo piano casa veneto

 

Le novità più significative.

Oltre alla premialità derivante da rinaturalizzazione, rispetto al “vecchio piano casa” riguardano innanzitutto la percentuale “base” di ampliamento che viene ridotta dal 20% al 15%.

 

Ampliamento, poi, che viene consentito in presenza di due condizioni: che la parte ampliata presenti caratteristiche costruttive che soddisfino la prestazione energetica in classe a 1 e che vengano utilizzate tecnologie che prevedano l’uso di fonti energetiche rinnovabili.

 

Queste condizioni, che nel “vecchio” piano casa consentivano di aumentare la percentuale di ampliamento, ora sono necessarie per avere l’ampliamento “base”.

 

L’ampliamento, inoltre, non può più consistere, come in precedenza, nella realizzazione di un corpo edilizio separato, ma soltanto “in aderenza, in sopraelevazione o utilizzando un corpo edilizio già esistente all’interno dello stesso lotto”.

 

Sia l’edificio che l’ampliamento, infine, devono insistere in zona territoriale omogenea propria (la l.r. 14 prevedeva, invece, che nel caso di ampliamento in aderenza, questo potesse anche trovarsi in zona impropria).

 

Piano Casa Veneto 50
Nuovo piano casa Veneto : ampliamenti nei limiti del 15% e con caratteristiche volte al risparmio energetico e fonti rinnovabili

Una delle problematiche maggiormente dibattute in vigenza del vecchio piano casa concerneva la deroga alle distanze previste dagli strumenti urbanistici.

Ora, Veneto 2050 sembra aver superato la questione nel senso che non consente più la suddetta deroga.

 

L’art. 11 prevede infatti che “gli interventi di cui agli articoli 6 e 7 possono derogare ai parametri edilizi di superficie, volume ed altezza” (e quindi non distanze) “previsti dai regolamenti e strumenti urbanistici comunali, nonché, in attuazione dell’articolo 2 bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, ai parametri edilizi di altezza, densità e distanze di cui agli articoli 7,8 e 9 del decreto ministeriale n. 1444 del 1968, purché, in tali ultimi casi, nell’ambito di strumenti urbanistici di tipo attuativo con previsioni planivolumetriche che consentano una valutazione unitaria e complessiva degli interventi”.

 

 

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