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Ricorso contro bocciatura

Ricorso contro bocciatura,  come e quando farlo.

ricorso contro bocciatura
Ricorso contro bocciatura? Tuo figlio ha subito un torto? Vediamo cosa fare

Il sistema scolastico non è infallibile e, pertanto, può capitare che, per errata valutazione degli insegnanti, o per carenze dell’istituto stesso, vengano presi dei provvedimenti che dagli studenti coinvolti non siano ritenuti conformi al proprio rendimento scolastico.

In questo caso, quali strumenti di tutela offre l’ordinamento giuridico per fare un ricorso contro la bocciatura ?
Se la famiglia dello studente ritiene che la situazione sia talmente grave e che il proprio figlio abbia inequivocabilmente subìto un’ingiustizia, si può rivolgere al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di competenza, entro sessanta giorni dall’avvenuta conoscenza della bocciatura.
Il TAR, tuttavia, difficilmente dà ragione agli studenti, in quanto il consiglio di classe esprime un giudizio sulla carriera scolastica che è insindacabile se adeguatamente motivato e sorretto da valutazioni tecniche.
In sostanza il consiglio ha un’ampia discrezionalità di valutazione alla quale, però, corrisponde un obbligo di motivazione della decisione.
Il giudice chiamato per il ricorso contro la bocciatura  non potrà mai sostituirsi ai docenti e sindacare nel merito le loro scelte ma valuterà il rispetto delle regole e procedure di giudizio, desumibili appunto dalla motivazione.

I docenti sono tenuti a basarsi su giudizi analitici formulati in ciascuna materia di competenza tenendo conto del livello di apprendimento, di maturazione e di preparazione raggiunto nell’anno dallo studente.
Il consiglio di classe non deve limitarsi a recepire i voti proposti dai singoli docenti ma deve discuterne, fare proposte alternative di voto e valutare il processo di apprendimento e il rendimento scolastico complessivo dell’alunno.
Non solo, esso deve anche verificare la possibilità che lo studente recuperi il proprio debito nelle materie segnalate dai docenti.
La mancanza o scarsità di motivazione oppure la sua contraddittorietà o illogicità, sono indice di illegittimità del giudizio.
L’esame del verbale del consiglio di classe e del provvedimento di bocciatura consente di individuare errori di procedura o difetti di motivazione: e pertanto è necessario chiedere alla scuola, esercitando il diritto di accesso, il rilascio di tali importanti documenti.

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