Avvocato familiarista a Vicenza

Consulenza per tutte le questioni legali inerenti ai Figli

I bambini sono i messaggi viventi che inviamo a un tempo che non vedremo.
(Neil Postman)

Da oltre 50 anni gli Avvocati familiaristi dello Studio Legale Berto sono al fianco di chi necessita di un’assistenza legale per tutte le questioni legali attinenti ai figli.

Le questioni legali che riguardano i figli sono estremamente delicate.

Affidati ad un Avvocato esperto in Diritto di Famiglia.

Gli Avvocati dello Studio Legale Berto mettono al servizio del cliente la loro competenza e la loro pluriennale esperienza in materia di Diritto di Famiglia offrendo un servizio altamente professionale, basato sull’ascolto delle esigenze del cliente e volto a tutelare gli interessi delle parti coinvolte.

Affidamento e collocamento dei figli

Quando una coppia si separa, sia essa fondata sul matrimonio oppure da conviventi di fatto, la principale preoccupazione a cui fare riferimento è l’individuazione delle migliori condizioni di vita per i figli. Ogni provvedimento che dovrà essere adottato sarà improntato all’esclusivo interesse morale e materiale della prole. Prioritariamente si valuterà la possibilità che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori (affidamento condiviso), salvo che ciò non comporti loro grave pregiudizio. Si dovranno stabilire i tempi e le modalità della presenza dei figli presso ciascun genitore, fissando altresì la misura e il modo con cui madre e padre dovranno contribuire al loro mantenimento, cura, istruzione ed educazione.

Protezione dei figli da violenza d’ambito familiare

In situazione di particolare conflittualità, caratterizzata da violenza diretta o assistita, ai figli, specie se minori, deve essere garantita massima tutela, preservandoli in un ambiente protetto, approntando – se del caso – misure di salvaguardia d’ambito civile e penale.

Tutela frequenza nonni/nipoti

Il codice civile espressamente contempla il diritto degli ascendenti di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni. Il nonno al quale è impedito l’esercizio di tale diritto può ricorrere al giudice affinchè siano adottati i provvedimenti più idonei nell’esclusivo interesse del minore.

Eredità coinvolgenti figli minori

Affinchè il lascito effettuato nei confronti di minorenni non si riveli un’eredità dannosa, che li esponga a debiti maggiori rispetto alle utilità percepite, la legge impone che i genitori possano accettare l’eredità nell’interesse dei figli solamente con beneficio di inventario e previa autorizzazione del Giudice Tutelare.

Limitazione o decadenza della responsabilità genitoriale

Se un genitore violasse o trascurasse i doveri inerenti la responsabilità genitoriale o abusasse dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio, il giudice potrebbe pronunciarne limitazioni o la decadenza.

Aggiunta o cambiamento del cognome

Il Prefetto, a fronte di particolari e comprovate esigenze, può autorizzare il cambiamento del cognome su richiesta del diretto interessato o dei genitori, se questi è minorenne. Al momento della nascita, al figlio può essere attribuito, oltre al cognome paterno, anche quello della madre. Successivamente, bisognerà ricorrere al Prefetto.

Riconoscimento e disconoscimento di figli

Nel caso in cui nasca un figlio da genitori non sposati, questi potranno riconoscerlo immediatamente e congiuntamente. Se vi abbia provveduto uno soltanto, l’altro potrà farlo in seguito, col consenso del genitore che abbia già prestato il riconoscimento o, in difetto, per via giudiziale. L’azione di disconoscimento della paternità può essere proposta dalla madre, dal padre e dal figlio entro termini temporali specifici, previsti dalla legge.

Gestione e tutela del patrimonio dei figli

Solamente con la maggiore età i figli possono disporre dei loro beni come vogliono. Prima ci penseranno i genitori a rappresentarli e a gestire il loro patrimonio. Agli atti di ordinaria amministrazione i genitori potranno provvedere anche disgiuntamente. Per atti di straordinaria amministrazione è necessario l’intervento del Giudice Tutelare. Se dovesse nascere un conflitto di interessi tra genitori e figli, il Giudice Tutelare potrà nominare un curatore speciale.

Trust e “dopo di noi”

E’ un istituto tramite il quale un soggetto si spoglia del proprio patrimonio o solamente di alcuni beni, ponendoli sotto il controllo di una persona, fisica o giuridica, che li amministri secondo il programma di vita o un fine specifico stilato dal disponente e sotto il controllo di un guardiano che ne assicuri il rispetto. I beni conferiti in trust non saranno aggredibili dai creditori personali del disponente, né del beneficiario, né del trustee; sono infatti separati dal patrimonio personale di quest’ultimo, né formano oggetto dalla sua successione ereditaria, in quanto non si determina alcuna attribuzione patrimoniale a suo favore.

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