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CILA in sanatoria: è possibile e quanto costa?

 

CILA in sanatoria: è possibile e quanto costa?

 

La Legislazione nazionale permette di presentare la Comunicazione Inizio Lavori se gli interventi ricadono nella manutenzione straordinaria: sempre che non vi siano interventi strutturali o non vengano cambiati i parametri urbanistici.

 

Generalmente i lavori di manutenzione straordinaria sono quelli in cui si determina una nuova distribuzione degli spazi interni senza modifiche delle facciate o dei volumi.

 

Ai sensi dell’art. 6 bis del Testo Unico in materia di ediliziaL’interessato trasmette all’amministrazione comunale l’elaborato progettuale e la comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico abilitato, il quale attesta, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché che sono compatibili con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell’edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali dell’edificio; la comunicazione contiene, altresì, i dati identificativi dell’impresa alla quale si intende affidare la realizzazione dei lavori“.

 

Alla conclusione dei lavori, nel caso in cui ci sia stata una modifica della distribuzione interna, va predisposta la procedura DOCFA per la variazione catastale

 

comunicazione inizio lavori in sanatoria
Cila in sanatoria: quando e quanto?

 

Ma cosa accade se si fanno i lavori senza fare la comunicazione?

 

Sempre l’art. 6 bis, al 5° comma, prevede che “La mancata comunicazione asseverata dell’inizio dei lavori comporta la sanzione pecuniaria pari a 1.000 euro. Tale sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l’intervento è in corso di esecuzione“.

 

Oltre alla multa è necessario pagare un tecnico abilitato per la presentazione della pratica e per l’eventuale variazione catastale.

 

Piu che di CILA in sanatoria sarebbe più corretto parlare di CILA postuma o tardiva. Infatti, nei casi di mancata comunicazione tempestiva della CILA non viene sanzionato l’abuso edilizio, che non c’è, ma viene sanzionata la mancata presentazione della formalità.

 

A parte la multa, in caso di mancata presentazione della comunicazione, i problemi maggiori si avrebbero in caso di  compravendita dell’immobile.

 

Infatti, in caso di vendita dell’ immobile, per un rogito sicuro, è necessario garantire la conformità edilizia dell’immobile.

I  lavori effettuati all’interno dell’abitazione effettuati senza comunicazione e senza la successiva variazione catastale potrebbero comportare la mancanza di conformità e rendere difficoltoso il rogito ed anche l’accensione di mutui.

 

 

Per una consulenza da parte degli Avvocati Berto in materia di

CILA in sanatoria

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