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Separazioni e divorzi a Vicenza: i dati dell’anno scorso

Separazioni e divorzi a Vicenza…qualche dato.

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Separazioni e divorzi a Vicenza..qualche dato

Anche quest’anno il sito del Comune di Vicenza ha pubblicato i dati anagrafici della popolazione relativi al 2015, nell’ambito del quale si possono scorgere alcune interessanti notizie relative alle vicende legate ai nuclei familiari del territorio.

Un primo dato confortante è che, seppur minimamente, i nuovi matrimoni hanno avuto un leggero aumento rispetto al 2014:  dai 302 del 2014 ai 322 del 2015.
Le nozze celebrate con rito civile hanno superato quelle religiose: nel 2015 le prime sono state 197, le seconde 125.
In relazione all’età media in cui avviene lo sposalizio, i dati riportano una tendenza a convolare sempre più tardi (almeno due anni in più rispetto al 2014), e si attesta attorno ai 40,2 anni per gli uomini e 36,5 per le donne.
Interessante è notare come l’eta media dei nubendi sia sensibilmente superiore in caso di nozze celebrate con rito civile (42,9 maschi e 38,7 femmine) rispetto a quelle celebrate con rito religioso (rispettivamente 35,8 e 33,1)
Relativamente alle separazioni, si assiste ad una lieve diminuzione rispetto all’annata precedente: 142 rispetto alle 158 del 2014.

In controtendenza i divorzi, decisamente superiori nel 2015 rispetto all’anno prima (155 contro 133): ciò probabilmente è dovuto all’iter accelerato che la recente riforma del diritto di famiglia ha favorito, riducendo il periodo di separazione necessario per accedere allo scioglimento del matrimonio.

 

Separazioni e divorzi a Vicenza: qualche dato

Separazioni e divorzi a Vicenza.

E’ notizia di questi giorni che i coniugi che abbiano intrapreso procedure di separazioni e divorzi a Vicenza siano stati nel 2014 un numero molto consistente rispetto ai matrimoni celebrati.

I dati indicano 148 separazioni e 133 divorzi a Vicenza, “contro” solo 302 matrimoni.Nel 2015 pare vi sia addirittura un superamento delle separazioni e divorzi a Vicenza, contro i secondi, i matrimoni.
Dal sito del Comune di Vicenza, infatti, si apprende che dall’inizio dell’anno siano stati celebrati 189 matrimoni a fronte di 191 separazioni e 176 divorzi.Separazioni e divorzi a VicenzaAl di là del lato allarmante, desta interesse verificare come stia via via prendendo piede tanto la definizione delle separazioni e divorzi a Vicenza, innanzi all’ufficiale di stato civile.
Ambito percorribile , con l’assistenza facoltativa di un avvocato, nel caso in cui non ci siano figli minori, incapaci o portatori di grave handicap  o maggiorenni economicamente non autosufficienti, (57 i divorzi e 36 le separazioni con tale sistema) quanto il procedimento di negoziazione assistita (14 separazioni e 12 divorzi a Vicenza da inizio anno).In relazione al procedimento di Negoziazione assistita per separazioni e divorzi a Vicenza, si ricorda che può essere intrapreso al fine di raggiungere una soluzione consensuale di separazione personale, di cessazione degli effetti civili del matrimonio, di scioglimento del matrimonio nonchè di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio.
Le parti dovranno essere necessariamente assistite da un avvocato (uno per coniuge) e non sarà motivo ostativo per il procedimento – a differenza della procedura innanzi l’ufficiale di stato civile – il fatto che vi siano figli minori o non autosufficienti.In tale ultimo, caso sarà necessario che l’accordo raggiunto a seguito di convenzione di negoziazione assistita venga essere trasmesso, entro il termine di dieci giorni, al procuratore della Repubblica presso il tribunale competente, il quale, quando ritenga che l’accordo risponda all’interesse dei figli, lo autorizza.

L’assegno di mantenimento può essere modificato?

L’assegno di mantenimento può essere modificato?

L’art. 710 del codice di procedura civile contempla la possibilità di richiedere “la modificazione dei provvedimenti riguardanti i coniugi e la prole conseguenti la separazione”.

Si noti bene: l’assegno di mantenimento può essere modificato  e quindi anche i provvedimenti– nell’ambito dei rapporti patrimoniali tra i coniugi – solo se i motivi sono sopravvenuti rispetto a quelli contemplati ed esistenti al momento della separazione.

Infatti, l’art. 156 cc. stabilisce espressamente che il giudice, su istanza di parte, può disporre la revoca o la modifica dei provvedimenti attinenti le condizioni (economiche) di separazione “qualora sopravvengano giustificati motivi”.

L’assegno di mantenimento può essere modificato anche in caso di separazione consensuale.

La Giurisprudenza più recente della Suprema Corte ha espressamente esteso l’applicabilità della norma sopra citata anche a tale fattispecie di separazione.

In particolare, la Sentenza n. 8839 del 22.01.2015, ha cassato la pronuncia di merito che modificava le condizioni contemplate nel decreto di omologa di separazione consensuale tra coniugi, in assenza di fatti sopravvenuti giustificativi di un nuovo assetto tra le parti.

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Assegno di mantenimento e assegnazione casa

 Revoca dell’assegnazione casa coniugale?Legittimo riconsiderare l’assegno di mantenimento.

In sede di separazione, il Tribunale può disporre l’assegnazione della casa familiare ad uno dei due coniugi, tenendo conto prioritariamente dell’interesse dei figli. Recente giurisprudenza della Corte di Cassazione, (Cass. civ. Sez. I, Sentenza n. 28001 del 16/12/2013) ha evidenziato che tale misura è finalizzata unicamente alla tutela della prole e non può essere disposta come se fosse una componente dell’assegno di mantenimento. Nel caso, tuttavia, in cui i figli diventino economicamente autosufficienti, il coniuge proprietario della casa può chiederne il godimento e la conseguente revoca della concessione del diritto di abitazione, ma, in tal caso, è necessario che il Giudice valuti, una volta in tal modo modificato l’equilibrio originariamente stabilito fra le parti e venuta meno una delle poste attive in favore di un coniuge, se sia ancora congrua la misura dell’assegno di mantenimento originariamente disposto.